La Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro – con Decreto del Presidente della Regione Lombardia n. 4250 del 22/05/2013 ha approvato il nuovo Statuto della scuola.
L’art. 7 dello stesso prevede che il Consiglio di Amministrazione sia costituito da n. 5 componenti:

– il Parroco pro-tempore o facente funzione della Parrocchia di S. Martino Vescovo di Marone o un suo delegato.

– n. 2 genitori dei bambini iscritti alla scuola, scelti tra i rappresentanti di sezione ed eletti dagli stessi.

– n. 2 rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Marone.

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*in aggiornamento*

Nella seduta del 23/11/2023 Il Consiglio di Amministrazione della scuola ha eletto al proprio interno il Presidente nella persona del sig. Carubelli Alberto e il Vicepresidente nella persona del sig. Fezza Roberto.

Al Consiglio di Amministrazione spettano tutti i poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione. In particolare il Consiglio di Amministrazione adempie ai seguenti compiti:
a)  elegge al proprio interno il Presidente ed il Vice presidente;
b) delibera i regolamenti inerenti il funzionamento della scuola;
c) assume, sospende o licenzia il personale, nel rispetto delle disposizioni del vigente contratto di lavoro di categoria;
d) delibera le convenzioni con enti pubblici e privati;
e) delibera sui contratti di locazione, lavori, forniture e servizi;
f) delibera sull’acquisto e l’alienazione di titoli, di beni mobili e immobili, sull’accettazione di donazioni, eredità e lasciti;
g)  delibera annualmente il contributo mensile delle famiglie ed ogni altro corrispettivo;
h) approva il bilancio preventivo e le sue variazioni, nonché il conto consuntivo annuali;
i) delibera in ordine ad eventuali modifiche dello Statuto e l’estinzione della Fondazione con il voto favorevole di almeno 4/5 dei suoi componenti;
j) può conferire eventuali deleghe di funzioni, sia al Presidente, sia ai singoli componenti il Consiglio stesso, nei limiti individuati con propria deliberazione assunta e depositata nelle forme di legge;
k) incarica l’istituto di credito con il quale operare;
l) approva il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) della scuola;
m) adempie infine a tutte le funzioni che gli sono attribuite dalle leggi e dai regolamenti.